Musae - L'importanza di evocare emozioni
Nel mondo del marketing e del design, la capacità di evocare emozioni è diventata un elemento fondamentale.
Oggi, non si tratta solo di vendere un prodotto, ma di creare un’esperienza che tocchi nel profondo chi la vive.
Il progetto Musae, nato dalla tesi di Laura De Liso, è un esempio perfetto di questa evoluzione. Unendo pratiche tradizionali, design emozionale, neuroscienze e tecnologie moderne, Mūsae celebra figure femminili che, pur avendo contribuito enormemente alla società, sono rimaste in parte sconosciute.
Ma come può il marketing trasformarsi in un atto di celebrazione e come il design emozionale può rendere queste storie indimenticabili?
Il nuovo volto del marketing in Musae
Il marketing oggi non è più solo una questione di vendere prodotti, ma di raccontare storie che risuonano con i consumatori. Le radici di questa evoluzione affondano nel passato, ma sono profondamente legate alle nuove tecnologie. I concetti di customer experience e storytelling, ad esempio, sono stati ripresi, adattati e ampliati per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più esigente. Lo storytelling è diventato uno strumento potentissimo per le aziende: un racconto ben costruito crea legami emotivi e trasforma l’interazione con il brand in qualcosa di profondo e personale. In quest’ottica, il marketing contemporaneo non punta solo a vendere un prodotto, ma a stabilire una relazione significativa. L’esempio di Nordstrom, che negli anni ’50 si è distinto per il servizio clienti di alta qualità, è un chiaro esempio di come, già allora, il marketing fosse più che una semplice transazione commerciale. Il brand ha costruito una solida reputazione, creando legami forti con i suoi clienti. Questa stessa logica di connessione emotiva è quella che oggi trova un’applicazione diretta in Mūsae, un progetto che non è solo un gioiello, ma una storia che diventa parte della vita di chi la sceglie.
Musae: Il Potere delle Storie
Mūsae non è una collezione di gioielli qualunque. Ogni pezzo racconta una storia, un viaggio, una battaglia. La collezione è un tributo a donne straordinarie che, attraverso le loro azioni, hanno lasciato un segno indelebile nel mondo. Ma cosa rende queste storie ancora più potenti? Sono donne che, purtroppo, non sempre hanno ricevuto il riconoscimento che meritano, eppure hanno cambiato il corso della storia. Nel progetto Musae, figure come Elena Cattaneo, Liliana Segre, Giusi Nicolini, Hedy Lamarr, Mae Jemison e Malala Yousafzai sono rappresentate attraverso simboli di forza, resilienza esperanza. Ognuna di loro è associata a un fiore che incarna le sue qualità più profonde. Ogni fiore scelto per ciascuna di queste donne racconta un aspetto della loro vita e delle loro battaglie, un legame profondo che va oltre il materiale. È un modo per raccontare al mondo che ogni donna ha una storia che merita di essere ascoltata.
Marcello Pane: la tradizione che incontra l’innovazione
La forza di Mūsae risiede anche nella collaborazione con Marcello Pane, storica maison digioielleria fondata a Napoli nel 1851. L’azienda, da sempre sinonimo di eleganza e innovazione, è diventata un partner perfetto per trasformare il progetto in una collezione unica e carica di significato. Ogni charm della collezione riflette il simbolismo dei fiori associati alle donne celebrate, con un design che unisce tradizione artigianale e modernità. Marcello Pane, nato dalla visione di Marcello Pane e Concetta Valletta, ha sempre saputo coniugare la raffinatezza del gioiello con l’attenzione per i dettagli. Specializzandosi in gioielli in argento 925, l’azienda è riuscita a mantenere una forte identità contemporanea pur rimanendo radicata nel suo passato. Questo spirito innovativo è stato fondamentale per portare alla vita una collezione che parla di storie, emozioni e forza interiore. Scopri di più cliccando qui. Anche il packaging gioca un ruolo cruciale. Il blu notte, che evoca fiducia ed eleganza, è decorato con il simbolo del papavero, fiore fragile ma resiliente, capace di crescere anche nelle condizioni più difficili. Questo elemento è stato scelto per rappresentare il t ema centrale di Musae: la forza della rinascita.
Un design che parla al cuore
Alla base del progetto Musae c’è una riflessione profonda sul design e sulle emozioni che un oggetto può evocare. Non si tratta solo di bellezza estetica, ma di creare un’esperienza che tocchi il cuore. Ogni gioiello di Mūsae non è solo un accessorio, ma un pezzo di storia, un simbolo di resistenza, un messaggio di speranza. Inoltre, il progetto abbraccia il concetto giapponese di kintsugi, che celebra la bellezza dell’imperfezione. Come il kintsugi trasforma le cicatrici degli oggetti in segni preziosi, così le vite delle donne celebrate da Mūsae sono la dimostrazione che le difficoltà possono diventare una fonte di forza e bellezza. In un mondo dove spesso la velocità e l’immediatezza sono al centro, Mūsae ci invita a fermarci, riflettere e apprezzare la bellezza che sta dietro ogni storia. Non è solo una collezione di gioielli, ma un modo per celebrare donne straordinarie, attraverso simboli di forza e resilienza, che parlano a tutti noi. Mūsae è un inno alla bellezza dell’imperfezione, alla forza che nasce dalla difficoltà e alla potenza delle storie non raccontate. E, come il fiore che cresce tra le crepe dell’asfalto, ogni gioiello ci ricorda che, anche nelle sfide, possiamo trovare una bellezza profonda. Scopri qui tutte le Collezioni della Marcello Pane.
Un tributo a donne straordinarie in Musae
Al centro di Musae ci sono storie di donne che hanno superato avversità e lasciato un segno indelebile nel mondo. Ciascuna è rappresentata da un fiore, simbolo delle sue qualità e delle battaglie affrontate.
Ecco le protagoniste e i loro simboli:
• Elena Cattaneo – Girasole
Simbolo di dedizione e ricerca della verità, il girasole riflette il lavoro instancabile di Cattaneo, neuroscienziata e senatrice a vita, che ha dedicato la sua vita alla ricerca sulle cellule staminali e alla lotta contro le malattie neurodegenerative.
• Liliana Segre – Non ti scordar di me
Questo fiore rappresenta memoria e resilienza, valori incarnati da Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto e simbolo della memoria storica. La sua lotta contro l’antisemitismo e l’oblio del passato è un esempio di forza e tenacia.
• Giusi Nicolini – Ibisco
Simbolo di ospitalità, l’ibisco riflette il lavoro di Nicolini come ex sindaca di Lampedusa, dove ha promosso l’accoglienza e i diritti umani, difendendo la dignità dei migranti in uno dei momenti più complessi della storia moderna.
• Hedy Lamarr – Orchidea
Raffinatezza e genio creativo sono le qualità rappresentate dall’orchidea, fiore che incarna il contributo rivoluzionario di Lamarr. Non solo attrice iconica, Hedy Lamarr ha anche inventato tecnologie che hanno gettato le basi per il Wi-Fi e il GPS.
• Mae Jemison – Stella alpina
Simbolo di coraggio e resistenza, la stella alpina rappresenta Mae Jemison, la prima donna afroamericana a viaggiare nello spazio. La sua carriera come astronauta e il suo impegno nell’educazione STEM riflettono determinazione e inclusione.
• Malala Yousafzai – Margherita
Innocenza, purezza e speranza sono incarnate dalla margherita, fiore che rappresenta la lotta di Malala per il diritto delle ragazze all’istruzione. La giovane pakistana è diventata un simbolo globale di resilienza e coraggio.
Design Emozionale: toccare il cuore del pubblico
Il design emozionale è uno dei pilastri di Musae. Basandosi sui principi di Don Norman, il progetto opera su tre livelli:
• Viscerale: l’impatto immediato del design dei gioielli e del packaging, che cattura l’attenzione con linee raffinate e colori evocativi.
• Comportamentale: l’esperienza tattile e funzionale dei gioielli, pensati per essere piacevoli da indossare e usare.
• Riflessivo: il significato profondo dietro ogni pezzo, che invita a una connessione emotiva e intellettuale con le storie rappresentate.
Ogni elemento di Musae, dai materiali ai colori, è stato studiato per creare un’esperienza memorabile, trasformando ogni acquisto in un atto di partecipazione alla narrazione collettiva di queste donne.
Neuromarketing: tra scienza ed emozioni
Il progetto integra anche il neuromarketing, disciplina che combina neuroscienze e marketing per analizzare come le emozioni influenzano le decisioni di acquisto. Studi scientifici dimostrano che il coinvolgimento emotivo gioca un ruolo chiave nel guidare le scelte dei consumatori. Attraverso tecnologie come l’elettroencefalogramma (EEG), la risonanza magnetica funzionale (fMRI), e l’eye tracking, possiamo studiare le reazioni cerebrali dei consumatori a vari stimoli, come pubblicità, colori o packaging. Nel caso di Musae, ogni dettaglio – dai colori caldi e accoglienti del packaging alle forme morbide dei gioielli – è stato progettato per stimolare una risposta emotiva positiva. L’uso del QR code sul packaging consente ai clienti di scoprire le storie delle donne celebrate, rafforzando il legame emotivo e dando al prodotto un significato più profondo. Mūsae non è solo una collezione di gioielli, ma un inno alla forza, alla resilienza e alla bellezza nascosta nelle storie di donne straordinarie. Attraverso il design emozionale, il simbolismo e la tecnologia, il progetto trasforma ogni gioiello in una dichiarazione di intenti, un ricordo prezioso e una celebrazione di ciò che significa essere umani. Come il papavero che cresce tra le crepe dell’asfalto, ogni pezzo di Mūsae ci ricorda che, anche nelle sfide più difficili, possiamo trovare forza, bellezza e speranza.